Grazia Bono & Gianni Brandolino
Knightfish un pesce in camera doppia, 2021
scultura rivestita in carta disegnata, sale, dimensioni ambientali
veduta di Station to Station, Bunker di Reggio Calabria Centrale
@ Bunker, Stazione di Reggio Calabria Centrale
Epilogue
“Una apologia ermeneutica di una selva si pone come devoluzione
sul mistero astante dell’esistenza.
L’acqua rappresenta il territorio di una cristallizzata involuzione
sul mistero astante dell’esistenza.
L’acqua rappresenta il territorio di una cristallizzata involuzione
e testimonianza di un futuro inerme.
Il bunker diviene circostanza di una protezione apocalittica distante
dal luogo e dallo spazio di un tempo immobile.
Il pesce segna l’apparenza di un errare urbano trascinando città invisibili
nella direzione di una bussola incantata.”
Maria Grazia Bono
scenografa e marionettista, cofondatrice del “Teatro delle Rane” a Reggio Calabria, dal 1994.
Nel teatro di prosa a collaborato con il Laboratorio Teatrale Le nozze dell'Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, diretto da Renato Nicolini, alla Biennale di Teatro Venezia – Sezione Mediterranea, 2008.
Nel teatro di prosa a collaborato con il Laboratorio Teatrale Le nozze dell'Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, diretto da Renato Nicolini, alla Biennale di Teatro Venezia – Sezione Mediterranea, 2008.
Nell'opera lirica ha ideato e realizzato, con gli altri componenti dell'Associazione Culturale “Le Rane” le marionette e le marottes per La bella dormente nel bosco di Ottorino Respighi, per la regia di Lisa Natoli, presso il Teatro Comunale Alfonso Rendano di Cosenza, nel 2007.
Rosario Giovanni Brandolino
È professore associato, icar 17 / Disegno, titolare della cattedra di Disegno dell'architettura e Rilievo dell'architettura presso il dArTe - Dipartimento di Architettura e Territorio dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Si occupa di rilievo, disegno e rappresentazione - dal territorio al dettaglio - prestando una particolare attenzione alle componenti emotive dell'espressione grafica.
La ricerca costante che si propone, attraverso le modalità di osservazione, tra il disegnare, pensare, fare, trasformare per forme propulsive sono rivolte ad attivazione di spazi su temi diversi che riguardano esposizioni a carattere divulgativo per mostre ed eventi.
Altri interessi sono rivolti, in un pragmatico viaggiare, al design di un mondo irrequieto e ad esercizi di illustrazione tra incroci lunari, curiosità fuorvianti e ingannevoli ritagli per coprire il visibile.
È professore associato, icar 17 / Disegno, titolare della cattedra di Disegno dell'architettura e Rilievo dell'architettura presso il dArTe - Dipartimento di Architettura e Territorio dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Si occupa di rilievo, disegno e rappresentazione - dal territorio al dettaglio - prestando una particolare attenzione alle componenti emotive dell'espressione grafica.
La ricerca costante che si propone, attraverso le modalità di osservazione, tra il disegnare, pensare, fare, trasformare per forme propulsive sono rivolte ad attivazione di spazi su temi diversi che riguardano esposizioni a carattere divulgativo per mostre ed eventi.
Altri interessi sono rivolti, in un pragmatico viaggiare, al design di un mondo irrequieto e ad esercizi di illustrazione tra incroci lunari, curiosità fuorvianti e ingannevoli ritagli per coprire il visibile.