Felipe Perez
You are not what you seem, 2021
scultura in ceramica, pigmento e specchio nero - 55 x 31 x 28 cm
@ Bunker, Stazione di Reggio Calabria Centrale
Una scultura zoomorfa ci invita a compiere un viaggio interiore attraverso un altro continente, un'altra epoca, avvicinandoci a una delle grandi civiltà precolombiane mesoamericane: i Mexica, gli Aztechi. Tezcatlipoca (specchio fumante in lingua nahuatl) è uno degli dei più importanti dell’antico politeismo messicano dalle fattezze di giaguaro, predatore notturno la cui simbologia rimanda alla paura dell’oscurità. Dio della notte e delle tentazioni, Dio della bellezza e della guerra, il suo specchio, sprigionando fumo, è in grado di uccidere i suoi nemici, ma soprattutto è in grado di riflettere le azioni dell’umanità. You are not what you seem è un’opera che esorta ad affrontare la dimensione ancestrale della paura, che invita a guardare dentro lo specchio per cogliere, nel riflesso, il proprio sé denudato da tutte le sovrastrutture e dai filtri che la socialità, surrettiziamente, impone.
Felipe Perez (Messico, 1975, vive e lavora a Parigi) si è laureato in Global Business all’Arizona State University di Tempe nel 2003. Le sue espressioni artistiche sono state influenziate dalle esperienze lavorative e di vita, avendo vissuto in diversi paesi, dal Messico agli Stati Uniti d’America, dalla Svizzera, all’Italia, alla Francia. Ha avviato il suo percorso artistico con un apprendistato presso un atelier italiano in scultura della ceramica, che lo ha portato ad avere il primo approccio con il mondo dell’arte nel partecipare, nel dicembre 2016, alla collettiva Metropolis presso la galleria Techne Contemporary Art, a Reggio Calabria. Trasferitosi a Parigi nel 2017, ha intrapreso un percorso di ricerca sull’arte pittorica e sui murales, eseguendo opere per committenti pubblici e privati e focalizzandosi sull’influenza che la mitologia azteca ha avuto sull’identità culturale del popolo messicano. È rappresentato dalla ST Gallery di Parigi.